Stavo da quache tempo riflettendo su quanto sia incredibilmente ipocrita invitare i propri amici e/o famigliari al proprio matrimonio per come viene organizzato quì al sud italia.
Intendiamoci... nulla a che vedere con le cazzate sul razzismo e menate di questo tipo anche perchè vivo nella zona di Bari per cui....
Nella nostra zona, ad esempio, essere invitati al matrimonio di un amico/parente vuol dire essenzialmente:
- Rinunciare ad un giorno di lavoro ... 60 euro con Mastercard....
- Acquistare un abito ... 300 euro con Mastercard.... (se vai al risparmio...)
- Un paio di scarpe ... 60 euro con Mastercard....
- Camicia e carvatta ... 100 euro con Mastercard....
- Regalo per gli sposi ...200 euro con Mastercard....
e poi....
la laviamo la macchina?... 12 euro con Mastercard....
andiamo al barbiere? ... 20 euro con Mastercard....
Ballare e mangiare da far schifo per non meno di 7 ore... non ha prezzo...
Il totale non lo faccio neanche perchè mi viene la tristezza; ma la cosa su cui stavo riflettendo è:
1 - Come mai gli invitati sono SEMPRE a conoscenza del prezzo di base del pranzo e della bomboniera??? Forse perchè da queste cifre si stabilisce la "base di partenza" della somma per il regalo...??? Mah.... forse sono troppo maligno!
2 - Qual'è la ragione logica secondo la quale veniamo invitati a feste lussuose organizzate DAGLI SPOSI in ristoranti bellissimi con dei pranzi da favola che poi DOBBIAMO PAGARE NOI????
3 - Perchè devo pagare IO una bomboniera spesso bruttissima e assolutamente inutile scelta sempre dai due sposini felici???
E sì! Perchè la "logica" della quantità di soldi da regalare in "busta chiusa" narra:
Prezzo del pranzo (vedi punto 1) + Prezzo della bomboniera (calcolo forfettario) + Somma vera e propria che vorremmo regalare ai due bellissimi sposi (al netto di spese e cazzate varie) = Somma da sborsare
E da noi non te ne puoi uscire con meno di 200 euro (e vi assicuro che i due "Sposini felici" avranno SICURAMENTE qualcosa da obiettare sulla somma! Su questo andate tranquilli!)
Ma rispetto ad altre città (senza fare nomi ... Andria) dove c'è la simpatica usanza di aprire le buste al ristorante e dichiarare apertamente quanto è stato donato e da chi...seguito da un applauso "proporzionato" all'entità del regalo... beh, allora mi rincuoro e mi sento un pochettino meglio!
Buon matrimonio a tutti!
... e vi prego... non raccontatemi che era meglio andare alla festa e non regalare niente... NON VALE!!!!
giovedì 26 giugno 2008
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2 commenti:
Ciao,
cercando info sui matrimoni ad Andria sono capitato sul tuo blog. Che dire, anch'io mi trovo in una situazione simile, e non so proprio cosa fare.
Premetto che sono nato e cresciuto in Brianza, dove alle feste nuziali vige la riservatezza e il buongusto (la lista nozze, addirittura, è anonima. Niente ostentazione di beni monetari e non se non li si ha, senza scadere nella tirchieria,...). Davvero non so come comportarmi: la mia ragazza, pugliese, si rifiuta di partecipare se il preventivo medio del regalo da me pensato fosse di € 50; lo sposo (milanese) mi dice di non preoccuparmi e, data la mia attuale condizione di disoccupato, ritiene già un onore che abbia scelto di fare un viaggio per partecipare al giorno più bello della di lui (e consorte) vita. Una notte ho fatto un sogno: sognavo di essere a quel matrimonio, di assistere alle ostentazioni dei molti, alle occhiatacce rivolte verso di me... Bene, pur essendo politicamente di sinistra, in quel sogno estraevo un foulard verde padano e piazzavo un gesto dell'ombrello ai più grezzi dei commensali.
Che fare, dunque?
Gio
Lo sposo ha sicuramente ragione! Fai una bella cosa: vai a quel matrimonio e regala quello che senti o puoi... e vacci SENZA la tua ragazza!
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